La famiglia Treccordi apre la trattoria Bellaria a Biana di Ponte dell’Olio nel 1972: oggi sono le tre sorelle Mariangela e Valeria (in cucina) e Mariangela (in sala) a gestirla coniugando tradizione e innovazione.
Anche l’ambiente rispecchia questo intrigante e riuscitissimo mix, si entra infatti nella zona bar come nelle vecchie osterie, per poi accedere a due ambienti comunicanti attraverso un’elegante apertura ad arco, con alcuni muri di pietre e mattoni a vista, altri dipinti con un moderno rigato dai colori sobri.
La capienza totale è di 50 posti a sedere, più 30 in estate sotto la pergola all’ingresso del locale.
Tradizione e creatività anche nel menù, a partire dagli antipasti, dove accanto all’eccellente tradizionale bortellina con i salumi piacentini (coppa, salame, pancetta) e i crostini con lardo e goletta, troviamo sformati di formaggi e verdure di stagione, ed altri salumi come culatello e prosciutto crudo.
Tra i primi, i tortelli con la coda burro e salvia e i pisarei e faso vecchia maniera (senza pomodoro) affiancano paste con farine particolari, come rigatoni di farro ai porri e piselli e gnocchetti di ceci alle verdure di stagione, tutte rigorosamente fatte in casa.
Assieme ai secondi tradizionali come la piccola di cavallo con puré in accompagnamento, vengono proposte costolette di agnello impanate, filetto di manzo in crosta di patate e petto d’anatra alla mele: la carne viene trattata con estrema cura, le cotture sono perfette. Sempre nel menù dei secondi, troviamo una buona selezione di formaggi abbinati a mieli e marmellate.
Vengono sempre proposti anche piatti fuori menù, improntati alla stagionalità e alla disponibilità di materie prime del momento: in occasione di questa visita, ad esempio, vellutata di zucca e insalata di salame cotto e uva.
Per finire i dolci, tutti fatti in casa, a cui è dedicato un menù a parte che da solo merita una visita: assolutamente da provare lo zabaione ghiacciato al porto e il flan di fondente con gelato e crema inglese, che sono i capisaldi e a cui si affiancano altri deliziosi dessert a seconda della stagione, ad esempio la crostatina di mele tiepida e il semifreddo al mascarpone.
Ricca la cantina, sia di etichette locali che nazionali: possibilità di ordinare mezze bottiglie e calici di vini passiti per il dessert.