La trattoria Tonoli è un tipico locale storico della Bassa Piacentina: si entra nel bar, sulla destra si hanno un buon numero di tavoli, e sul retro c’è una saletta raccolta con altri tavoli.
Perlinato alle pareti, qualche quadro e stampe retrò alle pareti.Quando siamo stati era una brumosa serata infrasettimanale di fine ottobre: alcuni avventori abituali stavano cenando, insieme alla famiglia dei proprietari, nei tavoli della prima sala.
Non c’è una carta del menu, e la cameriera recita i piatti a memoria. Come antipasto non ho potuto resistere alla bortellina coi salumi stagionati in loco (coppa, salame, pancetta e culaccia). Era disponibile anche un buon tortino di spinaci con fonduta di grana.
I primi vanno da tortelli al ripieno di cipolla con fonduta di grana (la mia scelta), tortelli al ripieno di broccoli e sugo di funghi pioppini, tortelli piacentini classici, trofie al pesto con pistacchi e pomodorini, garganelli speck e radicchio.
Tra i secondi, diverse cose alla griglia (filetto, tagliata), bocconcini di carne ai frutti di bosco e, sorpresa, le rane fritte.
Come dolci ci è stato proposto un tris, che si componeva non di tre assaggi, ma di tre porzioni di tre diversi semifreddi.
Il vino della casa è assolutamente casareccio: non va bene per palati sofisticati, buono per una serata informale tra amici. Sono comunque disponibili alcune etichette locali.