L’ambiente assolutamente familiare caratterizzano la trattoria Antichi Sapori di Valconasso, gestita in un contesto assolutamente matriarcale dove a comandare sono Samanta in sala e sua madre in cucina, mentre Giuseppe, l’unico uomo coinvolto nella gestione, viene usato come jolly per le commissioni, la sala e la cucina.Il locale è anche il bar di riferimento degli abitanti del paese. L’obiettivo dei gestori è offrire un pasto di qualità a prezzi accessibili. Entrando potete vedere spesso il ricettario di Carmen Artocchini sul bancone, che Giuseppe consulta in continuazione alla ricerca di nuove ispirazioni legate alla tradizione.
Il menu propone, come antipasto, il trittico dei salumi piacentini (coppa, salame e pancetta) con il chisolino (gnocco fritto), oppure lo spiedino di formaggi, la torta di patate, e, non ultimo, il pane fritto servito con una fetta di goletta. Tra i primi pisarei con le cotiche di maiale come vuole la tradizione, tortelli burro e salvia, anolini di stracotto in brodo, bastoncini di farina e ricotta ai funghi porcini, cappelli di suora (pasta ripiena) con gorgonzola alla crema di parmigiano e culatello, e, specialità della casa, i cursoli (tagliolini grossi con farina ai cereali) serviti con ragù di pasta di salame. I secondi sono all’insegna della tradizione: coppa di maiale arrosto, ganassino di maiale con polenta, piccola di cavallo, anatra arrosto, merluzzo dissalato in umido, e filetto di manzo. I dolci comprendono alcune crostate, la sbrisolona, un semifreddo, la zuppa inglese e tre sorbetti.
Come vini sono disponibili alcune etichette della zona a prezzi contenuti o il vino della casa. Da qualche anno Giuseppe sta dilagando con gli esperimenti su amari, che offre a fine pasto lontano dagli occhi di Samanta.