Il Ristorante Nido del Picchio si trova al piano terra di una villetta affacciata su un lungo viale alberato. All’ingresso si viene accolti dalla sorridente e cordiale Lucy, responsabile di sala e sommelier.
L’ambiente è arredato in modo classico e raffinato, con un grande camino che riscalda la sala principale durante i mesi invernali.Il menù propone diverse alternative: la scelta può cadere su alcuni menù degustazione oppure sui numerosi piatti proposti alla carta, sia di carne che di pesce, in versioni rivisitate e con abbinamenti interessanti.
In attesa degli antipasti vengono serviti dei piccoli assaggi che placano la fame generata dalla lettura del menù. Tra gli antipasti spiccano il crudo di pesce e crostacei e il foie gras con pera speziata al vino, gelato di fichi e salsa di liquirizia.
I primi piatti pongono l’accento sulle materie prime locali. Gli gnocchi farciti allo stracotto di cinghiale con crema di caprino e riduzione di vino cotto e i fagottini di asinina rendono bene l’idea; tuttavia lo Chef Repetti non tralascia la vera tradizione, proponendo i classici anolini in brodo di terza e una rivisitazione dei Pisarei, proposti con zucca, pioppini, castagne e crema di ricotta affumicata.
Per i secondi piatti invece ci sono proposte per tutti i gusti, come il trancio di rombo selvaggio con cuore di carciofi, le quattro variazioni di piccione, i medaglioni di astice.
Anche con i dolci si ha l’imbarazzo della scelta: i semifreddi, la pasticceria, le praline e i tartufi ci lasciano sempre con quella voglia di ritornare al Nido del Picchio. Un posto accogliente dove passare una serata all’insegna di una cucina ricercata ma concreta, premiata con una stella Michelin e a soli venti minuti da Piacenza.