La forma con le due code è tipica dei tortelli di Piacenza.
E’ De.C.O. del Comune di Vigolzone
Tempo
40 minuti
Porzione per
6 persone
Note
Per il ripieno di possono utilizzare erbette di campo oppure, in primavera, i ciuffi apicali delle ortiche.
In montagna spesso i tortelli alla piacentina sono chiusi in forma quadrata; in passato venivano anche realizzati con la chiusura “con la cresta”
Presentatore
Il giaciglio di Annibale
Provenienza
L’intera provincia
Ingredienti
Per la pasta:
400 gr farina
2 uova sale
Per il ripieno:
350 gr di ricotta nostrana
200 gr di spinaci (pesati già cotti e strizzati)
50 gr Grana padano
1 uovo (due se sono piccole)
sale – noce moscata
Per il condimento: burro e salvia
Preparazione
Setacciare la farina e creare la classica fontana al centro mettervi le uova, il sale e impastare il tutto (aggiungendo eventualmente pochissima acqua se fosse proprio necessario).
Impastare di buona lena per circa 15 minuti fino a quando la pasta risulta morbida.
Tirare la pasta creando sfoglie sottili e larghe circa 8 cm; con un coltello realizzare tanti rombi.
Su ogni rombo mettere un poco di ripieno (usando un cucchiaino o un coltello) preparato in precedenza e nel seguente modo: cuocere gli spinaci strizzarli e tritarli con la mezza luna, mescolarli e amalgamarli insieme con la ricotta, le uova, il grana (grattugiato finemente e senza grumi) il sale ed una leggera grattatina di noce moscata.
Posizionato il ripieno sul rombo appoggiarlo su un palmo della mano, con l’altra richiudere la pasta partendo dagli angoli in basso e “pizzicare” la pasta formando la treccia.
Lessare nell’acqua salata e portata a leggera ebollizione, scolare delicatamente e servire rigorosamente con solo burro sciolto e, volendo, qualche fogliolina di salvia; a piacere si può aggiungere altro formaggio grana.
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