Un altro grandissimo esempio della nostra tipicità a tavola, De.C.O. del Comune di Piacenza, frazione S. Antonio
Turtlitt
Note
Va sottolineato che la ricetta tradizionale della città non prevedeva le castagne secche lessate, ma i fagioli dell’occhio, prodotto più costoso, ma più diffuso in pianura. Quindi ripieno di castagne, facilmente reperibili e di basso costo, in collina e montagna, e ripieno di fagioli in pianura
Dunque l’uso del fagiolo dell’occhio, (dolico), fa emergere l’antichità della ricetta, antecedente perciò all’introduzione dei comuni fagioli, tutti di origine americana.
Ingredienti
Ingredienti per la pasta:
1 kg di farina
1 hg di zucchero
succo di tre o quattro arance rosse
3 o 4 uova
una buccia grattugiata di limone
un bicchierino di liquore
un pizzico di sale
Ingredienti per il ripieno:
½ kg di castagne secche (vanno messe in ammollo 2/3 ore prima in acqua fredda, poi cotte per circa 2 ore)
250 gr di mostarda sgocciolata
250 gr di amaretti
un cucchiaio di cacao amaro
in polvere
un bicchierino di rhum
Per friggere:
½ kg di strutto
Preparazione
Preparazione della pasta:
Fare una fontana con la farina, mettere al centro tutti gli ingredienti (lo zucchero, le uova, il succo delle arance, la buccia grattugiata degli agrumi, il liquore e il pizzico di sale), impastare e lasciare riposare per circa mezz’ora.
Preparazione del ripieno
Tagliare a pezzetti non troppo fini la mostarda, sbriciolare gli amaretti, passare le castagne nello schiaccia patate, aggiungere il cacao e il rum. Se l’impasto è troppo secco aggiungere un pò d’acqua di cottura delle castagne e amalgamare il tutto.
Preparare la pasta con la macchina per fare la sfoglia alla tacca n. 3
Fare una sfoglia di 12 cm di larghezza, quindi appoggiare mucchietti di ripieno ogni 7/8 cm. Sovrapporre metà sfoglia, chiudere con i rebbi di una forchetta e preparare dei rettangoli di circa 8 cm. Friggere i tortelli nello strutto bollente; appena si rosolano togliere dal fuoco e spolverizzare con zucchero a velo.