La Finestra sul Po nasce dalla sapiente ristrutturazione di una vecchia Locanda della Bassa Piacentina, situata proprio di fronte all’attracco del Vecchio Ponte di Barche che, fino a pochi decenni fa collegava la sponda Lombarda a quella Piacentina.
Si accede all’osteria scavalcando l’argine maestro, un cambio di scenografia improvviso: si abbandona il traffico della provinciale e ci si immerge in un’atmosfera incredibile. Che ci sia il sole o la nebbia, che sia estate o autunno, l’impatto è veramente suggestivo. L’ambiente è bello, con toni caldi e accoglienti. Il menù varia con la stagione ma alla base vi sono proposte che non nascondono il legame col grande fiume e allora non potranno mancare i pesciolini fritti (da provare!), lo storione, e piatti abbinati al Cacio del Po, tipico formaggio della zona.
Nel periodo autunnale ho trovato giustamente numerosi piatti a base di zucca, da segnalare il Cestino di sfoglia con dadolata di zucca e Cacio del Po tra gli antipasti. Interessante tra le altre proposte la Testina di vitello saltata mantecata al Grana Padano e la trota marinata con verdure croccanti. Ma i pesciolini vanno assaggiati! Tra i primi da segnalare le Tagliatelle ai sapori del Po, anche se oltre allo storione contengono anche gamberi che non mi sembravano di fiume. Oltre alle classiche proposte piacentine, molto apprezzabili. Tra i secondi ribadisco lo storione, in questo caso con zucchine e curry, ma anche la qualità e la cottura del filetto di manzo al dragoncello erano perfette.
Tra i dolci la torta sabbiosa con salsa al mascarpone mi ha riportato indietro nel tempo, ma originale e intrigante era il semifreddo al ginepro con salsa di lamponi e da provare sfogliatina con crema inglese, pere caramellate, uvetta e gelato alla crema. Ampia la carta dei vini.
Servizio all’altezza. Ottima scoperta.