Locale storico della gastronomia bobbiese, ha una continuità di gestione più che quarantennale da parte della famiglia Bellocchio. E’ attrezzato per banchetti, ha una grande sala che all’occorrenza viene suddivisa, e d’estate si può mangiare nel bel giardino. Negli ultimi anni è divenuto punto di ritrovo principale in occasione del Festival del cinema di Bobbio, appuntamento imperdibile dell’estate bobbiese.
Il locale propone da decenni – praticamente immutati – i piatti della tradizione gastronomica locale con qualche concessioni a piatti di territorio. Tra gli antipasti imperdibili i salumi piacentini, curati e stagionati dai proprietari tagliati e serviti direttamente in sala con un carrello che si attesta davanti al proprio tavolo ed affetta, al coltello, tutti i tagli che si chiedono, ma si può prendere un antipasto leggero, composto da verdure grigliate e tortine (squisite), che permette di rivolgersi con un certo agio verso le altre portate del pasto. Tra i primi sono imperdibili i maccheroni alla bobbiese (lavorati con l’ago da calza) conditi con ragù di stracotto ma si possono senz’altro prendere in considerazione anche i tortelli alle ortiche, agli asparagi, al basilico e di patate e tartufo, oltre ai tagliolini ai porcini, ai pisarei e fasò, agli anolini in brodo e altro ancora. Tra i secondi spiccano gli straccetti di manzo con funghi o con pepe rosa ma ci sono anche filetti, costine, tagliate e – in stagione – funghi in molti modi, selvaggina e altro. Se si desiderano alcuni piatti particolari, prenotando, la cucina è disponibile ad accontentare le richieste più disparate.
Vari e gustosi i dolci, con la possibilità per i più golosi di avere un piatto con più assaggi.
Per quanto riguarda i vini si può scegliere tra un buon numero di etichette locali e nazionali.