Il locale è molto semplice e genuino, arrivato alla terza generazione della gestione con Gaetano in sala e la madre Adele dietro le quinte, e propone tutti i canoni classici della cucina piacentina.
Gaetano è un oste di altri tempi e ci tiene che gli avventori chiedano il bis, che concede sempre volentieri e con abbondanza. Il locale sorge lungo la via Emilia, in un fabbricato molto semplice. Si entra dal bar come nelle osterie di una volta, le sale da pranzo sono sul retro. Si possono organizzare anche eventi in sale private.
Gli antipasti comprendono gnocco fritto o bortellina con salumi locali, diverse verdure sott’olio e sott’aceto, grana, insalata russa, ciccioli sbricioloni e in cicciolata e torte salate. I primi vanno da tortelli con la coda, anolini in brodo, pisarei e fasò, gnocchetti di zucca, risotti anche ai funghi e al tartufo in stagione, chicche della nonna e panzerotti oltre ad altre cose anche a base di pesce. I secondi comprendono diversi arrosti, piccola di cavallo, merluzzo dissalato in umido, bolliti, cacciagione, trippa e alcune cose di pesce. I dolci comprendono molte torte (sbrisolona, crostate, cioccolato e pere), le pesche dolci, tiramisu e semifreddi. I vini sono prevalentemente etichette locali.