Il San Nicola è uno dei locali più accoglienti che conosca: ambiente molto intimo suddiviso su quattro salette con tre o quattro tavoli ciascuna, arredato con cura, accoglienza calorosa ed attenta da parte dei camerieri e dell’oste, musica jazz in sottofondo. Il San Nicola occupa un complesso conventuale che si compone della ex-chiesa di San Nicola, adibita a sala da té o all’accoglienza in generale, e del convento, adibito a ristorante e albergo. La sera si entra da una porta laterale rispetto alla facciata della chiesa, suonando il campanello.
Il menu si compone normalmente da quattro opzioni per ciascuna delle quattro portate. Le scelte sono territoriali, a volte tradizionali, spesso interpretate in maniera che ho sempre trovato molto gradevole. Per le proposte del momento conviene consultare il sito internet. Per gli amanti come me, è disponibile un bel piatto di formaggi.
Prodigiosa è la scelta dei vini: sono disponibili centinaia di etichette nazionali ed estere: si può ordinare direttamente una bottiglia, oppure farsi consigliare dall’oste che è molto attento e, date le scelte fatte sul cibo, porta tre bottiglie secondo il suo gusto tra cui scegliere, tutte con il cartellino del prezzo attaccato al collo della bottiglia. Si possono trovare bottiglie eccellenti con più di dieci anni di invecchiamento a prezzi assolutamente ragionevoli.
Prezzo assolutamente onesto per la qualità proposta.