Il ristorante Riva propone da oltre vent’anni un’ottimo esempio di cucina di territorio, sapientemente preparata con l’attenzione a non modificare il sapore delle materie prime di partenza. Il ristorante è gestito da Carla Aradelli in cucina con il marito Maurizio Rossi in sala e in cantina.
L’offerta è molto vasta e cambia stagionalmente. Carla si diverte a cucinare le materie prime più diverse e non sbaglia mai. Quando non è ai fornelli, le piace parlare di cucina e di gastronomia in generale, ed è facile passare delle mezz’ore senza accorgersene a palare delle diverse weltanschauung sulla gastronomia tra tradizione, territorio, qualità e innovazione.
Viene sempre servito un piccolo piatto di benvenuto. Possiamo poi citare, come esempio di quello che si può trovare, tra gli antipasti salumi locali con giardiniera e gnocco fritto, l’uovo della chef con cardi, fonduta di toma e tartufo, panino gourmet di foie gras, speck d’oca, pere mostardate e purè mela cotogna, tortino di cipolle, tartufo nero della Val Nure e sale grosso (omaggio a Georges Cogny, maestro di Carla), lumache gratinate al burro di scalogno e nocciole, terrina di cinghiale con castagnaccio e radicchio e altre cose di mare; come primi risotto “Acquerello” al tartufo mantecato al Castelmagno, pisarei e faso con cozze e zucca, maccheroni fatti al ferretto conditi ai porcini e croste di pane, polentina morbida di mais agostinello con merluzzo e verza, tagliolini ai “20 tuorli” con scalogno, anche se i miei preferiti sono assolutamente gli gnocchi ripieni che cambiano in base alla stagione.
I secondi, suddivisi tra carne e pesce, possono includere ad esempio piatti come carne cruda di manzo con tartufo nero, bufalina e zabajone salato, carpaccio di testina e salame cotto all’olio di rucola e insalatine, carrè d’agnello al fumo con cime di rapa e olive, maialino alla piastra ai finferli con schiacciata di patate, faraona ripiena al tartufo e castagne con patè di fegatini e radicchio, coscia d’anitra confit con agrodolce di frutta di stagione e marmellata di cipolle, e altre proposte di pesce di mare.
Anche i dessert sono molto vari e deliziosi e anticipati da un pre-dessert. E’ disponibile anche un’ottima selezione di formaggi.
Da valutare è il menu degustazione a 60 €.
La carta dei vini, curata da Maurizio, comprende moltissime etichette locali, nazionali ed estere, sempre di ottima qualità; si possono trovare anche bottiglie più vecchie di dieci anni a prezzi assolutamente ragionevoli.